Desidero tornarci sempre.
Qui tutto sembra vocato alla luce. A luglio su queste colline è distesa e dilatata.
Passa tra le foglie dell’eucalipto, si frastaglia un momento e poi si rifrange su ogni cosa.
Accende i campi di grano, vibra tra le striature e manifesta la natura indecifrabile di queste scritture criptate color oro.
Qui c’è mia madre e mio padre, i miei nonni, le caramelle alla fragola, la passata di pomodoro e l’uva pestata, il cortile pieno di voci, la scuola di mio padre, le tazze di mia madre, l’odore di un vento incessante e della terra calda, il tufo da sbriciolare, le prugne gialle e i gelsi bianchi, la roccia, …
Di una volta ricordo un toro nel cortile, ma questa è un’altra storia.
Desidero tornarci sempre.
Sparacia
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Anno: 2014-2023